| Parto da una premessa necessaria: il finale di Mockingjay non mi è piaciuto. Capisco che la Collins, attraverso questo finale, abbia voluto dare un'impronta di maggior realismo a tutta la storia, ma io sono un tipo da "vissero tutti felici e contenti" e quindi gli ultimi capitoli di questa trilogia mi lasciano l'amaro in bocca. In primis, la morte di Prim. È probabilmente ciò che meno ho apprezzato del finale; trovo che la sua uccisione sia una beffa nei confronti di noi lettori. Come ho già avuto modo di dire, tutto è partito da Katniss che si è offerta volontaria per salvare la sorella. Tre libri e mille pagine dopo, quel gesto perde gran parte della propria importanza (quantomeno agli occhi di Kat). E non mi è piaciuta per niente l'evoluzione dal rapporto tra Peeta e Katniss. Sì, è vero, alla fine finiscono insieme. Ma tutto quello che hanno passato, tutto ciò che hanno condiviso, è stato perduto. La loro relazione si ricostruisce, lentamente, a fatica, ma non è più la stessa. E non potrà mai più essere la stessa. Anche il ragazzo del pane e la ragazza di fuoco non sono più gli stessi: la guerra, le morti, le sofferenze patite hanno irrimediabilmente lasciato il segno. Li hanno cambiati. Io, leggendo l'epilogo, percepisco una Katniss vuota, ciò che ha provato l'ha svuotata dentro. E ripeto, se da un lato tutto ciò appare giustificato (e anche condivisible) perché la Collins ha voluto censurare la guerra e tutto ciò che ne consegue, a me questo finale non piace perché quei personaggi che compaiono nelle ultime pagine del libro non li riconosco, non li sento più "miei". Mi sembrano degli estranei, mi sembra di leggere un altro romanzo.
Detto questo, io avrei voluto una Prim ancora viva, una Katniss e un Peeta felicemente (e sottolineo felicemente) innamorati e un maggior approfondimento dei vari personaggi, dei vari Distretti..insomma, un finale più dettagliato e completo.
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